Foliage nelle valli dell'Ossola

Dove andiamo

Un fine settimana tra i colori d'autunno in cammino tra le Valli dell'Ossola, che appartengono al bacino idrografico del fiume Toce. Toccheremo 3 delle 8 aree principali: Valle Antigorio, Val Divedro e Valle Antrona, ciascuna con le sue peculiarità e i suoi scenari incantevoli. Tra le valli Ossolane sono sicuramente le meno conosciute e sfruttate turisticamente, permettendo al territorio di conservare la sua naturale genuinità.

"Ovunque si respira ancora una atmosfera a misura d’uomo: i paesaggi selvaggi, i laghi alpini, l’armonia, le feste di paese, la buona cucina e la cordialità."

Perchè andiamo

Torniamo in questi luoghi ogni anno, perchè lo spettacolo dei larici dorati e i colori del foliage tra orridi e cascate per noi è diventato un momento necessario per accogliere l'inverno che ormai è alle porte. Lo facciamo in questo periodo perchè una parte di noi sente ancora quel richiamo ancestrale del Capodanno Rurale (o Capodanno Celtico) che segna la fine di un ciclo e l'inizio di quello successivo. Il 31 Ottobre è un giorno speciale, che ormai da secoli ha preso il nome di Halloween, ma porta con sè una tradizione molto più antica e di origine celtica; è la data più importante del calendario celtico ed è intrisa di usi e tradizioni che ancora oggi portiamo con noi.

La cultura locale di queste valli è costellata di storie di miracoli, leggende, feste ed eventi tragici che raccontano di streghe, spiriti e diavoli. Dai Celti ai Walser, il sapere legato alla terra si snoda tra antichi sentieri di collegamento, oggi noti con nomi più "moderni" e altisonanti come la GTA - Grande Traversata Alpina.

Programma

1° GIORNO

Ritrovo ore 9.00 a Antrona Schieranco (VB) e partenza per il trekking.

Il nostro fine settimana inizia nel cuore del Parco Naturale dell’Alta Valle Antrona, tra laghi e stambecchi che scalano dighe sfidando la gravità, esiste un sentiero che permette di camminare dietro ad una cascata - la Cascata del Rio Sajont, che si getta nel Lago di Antrona - e di camminare lungo i binari abbandonati della vecchia ferrovia decauville utilizzata ai tempi della costruzione della diga del Lago Campliccioli. Oltre alla meravigliosa atmosfera autunnale, faremo un tuffo nel passato tra sbarramenti, passerelle panoramiche, gallerie, carrelli abbandonati per il trasporto di materiali e lunghissime carrucole che ancora oggi riforniscono i pochissimi alpeggi rimasti.

Caratteristiche del trekking

Lunghezza: 10 km – Dislivello: 500 m +

Pranzo al sacco

Cena e pernottamento in struttura.

2° GIORNO

Colazione e partenza per il trekking.

Ci metteremo in cammino in uno degli angoli più spettacolari della Valle Antigorio, chiamato anche il Grand Canyon del Piemonte: gli Orridi di Uriezzo. Tra passerelle, rocce dai colori incredibili e gole disegnate dall’azione dei ghiacciai che segnano profondamente questo tratto, raggiungeremo il cosiddetto Muro del Diavolo - uno dei siti megalitici più interessanti del Piemonte - passando dalle Marmitte dei Giganti e dall'Oratorio della Beata Vergine Immacolata detto anche Oratorio dello Scalpellino. Un viaggio tra geologia e storia ai piedi dell'elemento zero.

Concluderemo la giornata con una tappa alla Cascata delle Streghe con il suo misterioso ponte, per scoprire curiosità e leggende sul "lato oscuro" di questa incantevole valle.

Caratteristiche del trekking

Lunghezza: 7 km – Dislivello: 430 m +

Pranzo al sacco

Cena e pernottamento in struttura.

3° GIORNO

Colazione, breve trasferimento in auto e partenza per il trekking.

Il Parco Naturale Alpe Veglia e Alpe Devero è stato istituito per tutelare le caratteristiche ambientali e naturali delle conche alpine in testata delle Valli Divedro e Devero. Questi ambienti portano i segni della loro origine glaciale che, millennio dopo millennio, ha modellato le rocce e "gettato le basi" per permetterci di ammirare così tanta bellezza. Rocce montonate, massi erratici, ampi accumuli morenici, numerosi laghi alpini e altipiani, questi gli elementi peculiari di questo luogo.

L'ESCURSIONE ALL'ALPE VEGLIA POTREBBE ESSERE SOSTITUITA CON L'ESCURSIONE ALL'ALPE DEVERO - di uguale difficoltà e ambiente - IN CASO DI CHIUSURA ANTICIPATA DELLA STRADA STERRATA CHE SALE ALL'ALPE.

Caratteristiche del trekking

Lunghezza: 8 km – Dislivello: 300 m +

Pranzo al sacco

Al termine del trekking rientro alle proprie abitazioni.